Addio al “padre”

del Coro Brianza

«Mario era Mario»: con queste parole il sindaco di Missaglia Bruno Crippa ricorda la figura di Mario Scaccabarozzi, classe 1938, deceduto ieri mattina dopo il malore che l’aveva colpito nella giornata di sabato. Presidente e fondatore del Coro Brianza, Mario Scaccabarozzi era una delle figura più conosciute del paese. Residente nella frazione di Contra, lascia la moglie Franca, la figlia Paola, il genero Andrea e la nipote Martina. «È con immensa tristezza che abbiamo appena appreso dell’improvvisa scomparsa del nostro presidente Mario. Giungano le condoglianze di tutto il coro Brianza alla famiglia. La sua onestà, il suo grande impegno, la sua determinazione e la sua generosità rimangano per noi come esempio per continuare uniti nel suo Coro Brianza». Così hanno voluto ricordarlo i membri del sodalizio che aveva fatto nascere e crescere fino a trasformarlo in una delle compagini più rappresentative del settore, tanto da portarlo a suonare fino in Giappone oppure all’Expo 2015 davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, quando venne eseguito l’Inno d’Italia. «Non era solo il presidente del coro – racconta ancora Crippa – ma un amico personale, una persona che ha fatto tanto per il paese, perché aveva una rete di relazioni tra il volontariato che lo portava a spendersi per tutti, anche per il trasporto dei disabili. Una statua, uno di quelli che era dappertutto e si impegnava per tutto - conclude il primo cittadino di Missaglia parlando del presidente e fondatore del Coro Brianza, aperto, volonteroso, non si tirava mai indietro».