Cronaca / Lecco città
Venerdì 22 Febbraio 2019
Negozi chiusi la domenica
Un presidio di +Europa
Il partito di Emma Bonino contrario al provvedimento: «Si ostacola l’economia e non si tutela il lavoro»
Il movimento +Europa Lario si scaglia contro la proposta di legge del governo gialloverde che limita le aperture domenicali delle attività commerciali e annuncia un presidio per domenica nel parcheggio del centro commerciale Le Meridiane, dalle 9.30 alle 12. Nelle intenzioni della maggioranza la nuova legge – che se approvata istituirà un tetto di 26 domeniche lavorative all’anno, con deroghe per le località turistiche - vuole concedere più tempo libero per le famiglie dei lavoratori.
Secondo i rappresentati del partito europeista fondato da Emma Bonino, invece, il risultato sarà quello di ostacolare l’economia: «È un decreto dannoso che non migliorerà le tutele del lavoro, ma anzi ci farà regredire di anni mettendo a rischio occupazione e crescita. Per un Paese che si trova ufficialmente in recessione si tratta di un controsenso logico prima ancora che una follia economica» spiegano il presidente di +Europa Lario Luca Monti e il coordinatore Luca Perego.
Una posizione che sarà ribadita anche domenica mattina di fronte ai cancelli delle Meridiane: «La tutela del lavoro e della famiglia – continua Monti – non si ottiene diminuendo le occasioni di lavoro o limitando e vincolando la libera gestione del tempo delle famiglie. Assistiamo a un ritorno al passato: è questo il cambiamento? Non sempre cambiare è sinonimo di migliorare, in questo caso non lo è di certo».
In risposta a Lega e 5 Stelle, +Europa Lario invoca maggiori liberalizzazioni – ritenute l’unico strumento in grado generare effetti positivi per l’economia in tempi relativamente brevi - e già prepara le barricate: «Se questa proposta di legge dovesse passare raccoglieremo le firme per indire un referendum abrogativo».
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