A maggio gli autovelox sulla statale 38
Installati nella parte a quattro corsie
MorbegnoL’annuncio di Anas: «Stiamo completando i passaggi burocratici necessari»
Il prefetto aveva firmato il decreto dopo il tragico incidente costato la vita a sei persone
Conto alla rovescia per gli autovelox sulla statale 38 della Bassa Valle: la nuova strumentazione sarà posizionata nel mese di maggio rispondendo così alle esigenze in termini di sicurezza emerse nell’ultima riunione in prefettura. «Il lasso di tempo di attesa – spiegano da Anas Milano – è dovuto all’espletamento di tutti i passaggi burocratici del caso, bando d’appalto in primo luogo».
La dislocazione
Gli autovelox saranno due, «uno in direzione Bormio e uno in direzione Lecco, verranno posizionati nell’arco di otto chilometri - precisano ancora da Anas - nella parte della superstrada a quattro corsie». Questi gli aggiornamenti sull’iter che era stato sbloccato lo scorso gennaio dal prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, che aveva firmato il decreto per l’installazione della strumentazione. In base alle indicazioni del prefetto, gli autovelox dovrebbero essere piazzati, nel dettaglio, in direzione nord al chilometro 2+ 650, 8+ 050 e 10+ 400; in direzione sud al chilometro 2+ 650, 8+050. Il decreto prefettizio era arrivato dopo la riunione dello scorso 20 dicembre in Prefettura per valutare le misure idonee mirate a migliorare la sicurezza stradale. Un summit che si era tenuto subito dopo lo spaventoso incidente, il più drammatico degli ultimi cinquant’anni in Valtellina, costato la vita a sei persone. In quella occasione era emersa la proposta di collocare degli autovelox lungo la strada statale 38.
Il prefetto aveva acquisito la relazione della polizia stradale di Lecco, che ha effettuato il sopralluogo congiunto sulla 38 con la sezione di polizia stradale di Sondrio, con la sottosezione di Bellano e con l’Anas per individuare i luoghi idonei all’installazione dei sistemi di rilevamento della velocità.
I criteri per la sicurezza
Questi criteri di localizzazione sono stati ispirati «alla sicurezza degli operatori e degli utenti della strada, nonché alla necessità di evitare pericolo o intralcio alla circolazione stradale. Inoltre si è tenuto conto della necessaria piena visibilità e della presenza di un sistema di videosorveglianza» avevano spiegato dalla Prefettura. Per questo il prefetto Scalia ha decretato che nelle fasce chilometriche stabilite gli organi di polizia sono «autorizzati a utilizzare o installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico per il rilevamento a distanza delle violazioni del codice stradale». Adesso Anas si sta occupando della fase di appalto per gli autovelox, quindi dopo il bando provvederà all’acquisto degli strumenti per poi procedere alla loro installazione.
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