Caccia illegale a Carenno

Denunciato un bracconiere

I Carabinieri della Stazione Forestale di Lecco, nell’ambito di un controllo sul corretto svolgimento dell’attività venatoria, hanno sequestrato una cinquantina di strumenti di cattura vietati dalla legge sul prelievo venatorio, tra cui trappole, reti da uccellagione e fonofili (apparecchi che simulano il canto degli uccelli) per il richiamo illegale dell’avifauna.

Al momento del controllo, una delle reti da uccellagione era in uso e i militari hanno liberato gli uccelli rimasti impigliati.

Nell’ambito dello stesso controllo i Carabinieri hanno sequestrato anche diverse armi detenute irregolarmente, più di 2000 munizioni abusive e svariati esemplari di uccelli congelati e conservati all’interno di un freezer.

Il responsabile, un cittadino di Torre de Busi, è stato denunciato per i reati di uccellagione, detenzione illegale di armi e munizioni e caccia con mezzi non consentiti. Rischia l’arresto fino a un anno e l’ammenda fino a 2000 euro.

Lo scorso anno i Carabinieri Forestale di Lecco avevano denunciato otto persone, effettuato diversi sequestri di armi e di mezzi non consentiti per l’attività venatoria e liberato numerosi esemplari di uccelli detenuti illegalmente ed utilizzati come richiami vivi.