Cronaca / Circondario
Giovedì 06 Ottobre 2022
Beni comunali, arriva la bacheca online. È uno spazio aperto a tutti i cittadini
Valmadrera Dopo l’approvazione del regolamento l’idea diventa operativa con qualche dubbio. Colombo: «Mette ordine alle collaborazioni già attive e future». Dell’Oro: «Progetto vago»
Verrà istituto un portale, una sorta di bacheca, sul sito del Comune, dove l’amministrazione indicherà i possibili luoghi, o le attività, per cui i cittadini saranno invitati a dare una mano; a propria volta, potranno farsi avanti con altre idee: è realtà il “Regolamento per i beni comuni”, dopo l’approvazione in consiglio comunale.
Fare ordine
Per l’amministrazione, in particolare l’assessore Cesare Colombo, il regolamento «mette ordine nelle collaborazioni dei cittadini in una realtà, dove c’è tanta voglia di fare». Nei giorni scorsi aveva avuto risalto sui social, la decisione di qualche abitante di piazza Fontana, di mettere terriccio e nuove piante nelle fioriere del Comune. Nell’opposizione, non mancano i dubbi: Elio Bartesaghi (Lega) teme che «questo possa essere anche un modo per delegare i compiti di manutenzione e pulizia che appartengono al Comune»; Mauro Dell’Oro (Ascolto Valmadrera) ritiene «il regolamento troppo vago, discrezionale persino nel prevedere la copertura assicurativa per i lavori; apre inoltre scenari di collaborazione con Spa e aziende che non ci piacciono, né disciplina chi può partecipare gratis e chi ambire al “baratto amministrativo” col tornaconto economico dello sconto sulle tasse municipali: ovvero, se anche i destinatari del reddito di cittadinanza, oltre a tale sussidio, possano andare a fare i volontari a pagamento». Per Alessandro Leidi (Lega) il problema è opposto: «Perché mai il riconoscimento economico deve basarsi sul reddito Isee? Così, ai pensionati volonterosi toccherà sempre e solo una stretta di mano».
La sicurezza
Per la collega Sara Frusca «un altro punto è il controllo sul rispetto della sicurezza durante i lavori e la verifica della corretta esecuzione». Secondo il sindaco, Antonio Rusconi «il cumulo di due benefici, come reddito di cittadinanza e baratto amministrativo, sono vietati per legge; resta il fatto che sarebbe più dignitoso consentire al cittadino, ancorché percettore del reddito di cittadinanza, di rendersi utile per la città ed eventualmente recuperare così una parte del suo debito in termini di imposte, anziché lasciarlo a casa a fare niente, accumulando debiti. Sulla sicurezza di chiunque lavori e la qualità vigilano gli uffici comunali. Le Spa possono intervenire, in quanto componenti del tessuto cittadino, per abbellire il suolo pubblico fuori dai loro cancelli, migliorando angoli di Valmadrera e la propria immagine verso i clienti. Il regolamento va visto come uno strumento di facilitazione di piccoli interventi».
Stimolare la collaborazione
Per l’assessore Colombo «non è il caso di stare sempre a cercare l’inganno: intendiamo stimolare la collaborazione gratuita e mettere ordine in situazioni, che già esistono, di cittadini volonterosi i quali finora si esponevano addirittura a rischi, mettendo mano ai beni comunali senza specifica autorizzazione. Non è uno stratagemma per scaricare i doveri di pulizia e decoro, che spettano al Comune, bensì una modo per tirare fuori dalla collettività il meglio».
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