Sport / Lecco città
Martedì 28 Aprile 2015
Tignonsini: «Lotteremo sino alla fine»
Faccia a faccia del capitano del Lecco con i tifosi che chiedono di credere al secondo posto e ai playoff - «Ci sono mancate le forze, ma abbiamo dato tutto» - «Ai tifosi abbiamo promesso massimo impegno»
Calcio D
Il Castiglione ha fatto sette punti sui quindici a disposizione nelle ultime cinque gare. Una media quasi da salvezza, non da primato. Ma il Lecco ha fatto peggio: quattro punti.
E così, in casa bluceleste, il sogno promozione è crollato. Ieri gli Ultras hanno chiamato i “vecchi” sotto la Curva per chiedere il perché di questo finale. Tra i più esperti c’era anche Stefano Tignonsini che era in tribuna squalificato: «A fine stagione non abbiamo avuto più forze per fare lo sprint decisivo, ma anche contro il Villafranca, nonostante le assenze, abbiamo fatto una grande prestazione, fatta di intensità, di voglia di vincere. Il Lecco l’altro giorno ha dato veramente tutto, come nelle ultime uscite. Non siamo riusciti a fare i punti che ci servivano per raggiungere questo sogno. Ma ci abbiamo provato in tutti i modi».
Nessun rimprovero dai tifosi? «Hanno voluto un dialogo costruttivo. Hanno apprezzato il lavoro fatto finora, ma ci hanno chiesto di portarlo avanti fino alla fine, anche nei playoff. Sappiamo che è un momento difficile, ma nulla toglie che questa è stata un’ottima stagione che va terminata nel migliore dei modi. Questo è il succo. Ci serve l’ultimo sforzo, sia da parte nostra che dei tifosi. E i conti li faremo alla fine. Anche perché è stata una stagione lunga e faticosa e non è giusto buttare via tutto e finirla nell’ombra».
Tignonsini rivendica l’orgoglio di un anno vissuto a mille: «Si sono fatti tanti punti e fino alla fine si è lottato per qualcosa di importante. E ora bisogna arrivare secondi e disputare al meglio i playoff. Per me non sono un ripiego, assolutamente».
Il giudice sportivo ha intanto squalificato per un turno Fabio Cardinio e Xhulio Alushaj.
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di martedì 28 aprile
© RIPRODUZIONE RISERVATA