Guarischi azzurra in Spagna
«Bello tornare in Nazionale»

Concluso il raduno di Spagna con la Nazionale, per Barbara Guarischi è già tempo di pensare al prossimo impegno. Dal 26 in poi, infatti, l’atleta di Pescate partirà con le prime gare del Nord: «Manca poco al Belgio. Non vedo l’ora di iniziare, poi so che da quando inizio praticamente fino a metà aprile ho una gara dietro l’altra. Sono impaziente», spiega.

Trentun anni, la portacolori della Movistar ha accolto con favore la chiamata in azzurro, prima di dedicarsi a una stagione che lei stessa intende interpretare al massimo della condizione. «È stato bello tornare in maglia azzurra dopo tanto e questa cosa mi ha dato anche quella motivazione in più per dare il 101% ogni giorno. Sono sempre del parere che nulla è dovuto e in questo ciclismo che cambia anno dopo anno bisogna cercare di stare sempre sul pezzo con tanta dedizione ogni giorno. È stato un bel ritiro, tra noi ragazze c’è stata armonia, lavoro duro ma anche tante risate, quello che poi ci vuole per trovare un equilibrio».

Con la maglia della Movistar, di qui a una decina di giorni ci sarà molto da fare. Guarischi lo sa, così come è conscia della necessità di partire subito al massimo, senza tentennamenti. «Sto bene, sono tranquilla e fin qui ho lavorato molto bene, senza intoppi e senza stress. Parto da una base migliore rispetto allo scorso anno e questo dà tranquillità; poi, saranno le gare a mettere in chiaro le cose».

«Sono molto contenta del mio inverno - aggiunge -, che peraltro mi piace tantissimo perché è l’unico momento in cui posso prendermi cura di me stessa e uscire con gli amici, fare quella sessione di stretching in più senza lo stress di guardare le lancette che scorrono, dare più attenzioni alle persone a cui voglio bene. Cose che ti fanno stare bene, insomma».