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Lunedì 21 Settembre 2015
Calcio, Espinal è motivato
«Credo molto nel Lecco»
Jolly della mediana, il forte dominicano non era mai sceso in D, e ora sposa il progetto di casa bluceleste
Calcio D
Mai sceso in Serie D, Vinicio Espinal, dominicano, a sorpresa è diventato un giocatore del Lecco dopo aver giocato in A con l’Atalanta, molte stagioni in B e in Lega Pro. Non stiamo parlando di un “vecchio”, ma di un giocatore di 32 anni (33 a novembre) che è ancora nel pieno delle sue capacità psico fisiche. Stupisce la sua discesa al limite del professionismo.
Ma lui spiega: «Stavo vagliando alcune situazioni. Poi mi ha chiamato il patron Daniele Bizzozero e mi ha trascinato con sé, con la sua voglia di fare. Nel calcio di oggi è importante avere un progetto e il Lecco ha un progetto molto serio. A questo punto voglio farne parte. Avere le idee chiare e un progetto serio con il quale crescere insieme è più importante di tutto».
L’età della piena maturità è una garanzia. Ma cosa promette Espinal ai tifosi blucelesti? «In questo momento le parole stanno a zero. Credo che la mia esperienza sia importante, ma ora si ricomincia da capo. Mi rimetterò in gioco e cercherò di dare tutto il mio bagaglio cancellando il passato e impegnandomi al massimo per farcela con il Lecco».
Com’è stata la carriera del giocatore dominicano? Una sola parola. Vincente: «Ho vinto il campionato di B con l’Atalanta poi sono andato in A con grande entusiasmo. Ho giocato con Morfeo, Ventola, Sala, Carrera. Ragazzi che mi hanno dato tanto. E poi ho girato tutta l’Italia e tutte le categorie professionistiche. Purtroppo a Taranto in un ristorante presi un’intossicazione alimentare. Dovetti stare fermo sette mesi».
L’intera intervista e il curriculum del giocatore su La Provincia di Lecco in edicola martedì 22 settembre
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