Sport / Lecco città
Mercoledì 29 Aprile 2015
«Ai playoff da secondi
anche per la Tim Cup»
Il bomber del Lecco Fabio Cardinio sarà però purtroppo squalificato a Crema: «Domenica abbiamo pagato care le assenze. Al completo forse non avremmo preso i tre gol»
Fabio Cardinio è sotto tono. Non è il solito guascone di sempre. Ha ancora negli occhi e nel cuore la sconfitta di domenica contro il Villafranca. Ma soprattutto ha negli occhi e nelle orecchie i fischi finali. Ma togliamoci un dubbio: chi avrebbe dovuto tirare il rigore poi sbagliato da Capogna? Mister Cotroneo nel dopo partita ha detto che, per una botta, Cardinio non se l’era sentita.
Ma il bomber di Sala al Barro precisa: «Avevo preso una botta alla caviglia, è vero. Ma il nostro rigorista principale è Buonocunto e il suo vice è Capogna. È andato lui e ha sbagliato, tutto qui». Cos’è successo, dunque, visto che con questa sconfitta il Lecco ha cantato “Addio sogni di gloria”: «Le quattro assenze sono state fondamentali. Si sono sentite molto, anche se chi ha giocato non ha fatto una brutta prestazione. Ma l’esperienza serve sempre e domenica si è visto. Forse non avremmo preso tre gol o avremmo gestito meglio la gara. E anche così avremmo meritato di vincere. Gli episodi ci sono andati a sfavore, ma non devi dargli l’opportunità nemmeno di crearli quando devi vincere un campionato».
Secondo posto, playoff. Davvero il Lecco ha interesse in tutto ciò dopo la grande delusione? «A me interessano entrambe le cose. Ma anche alla squadra perché è motivo d’orgoglio arrivare secondi. E il Lecco farà la Tim Cup se avrà il secondo posto: sarebbe una gran cosa. E poi anche il ripescaggio sarebbe possibile. Inoltre quando ho questa maglia addosso dò sempre il cento per cento perché è importante vincere sempre con questa maglia».
L’intera intervista su La Provincia di Lecco di mercoledì 29 aprile
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