Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 22 Febbraio 2018
Treni e stazioni nel mirino dei vandali
Qualcuno ha lanciato un sedile e rotoli di carta igienica da treni in corsa e danneggiato i lavelli nuovi dei bagni. Gli inquirenti sulle tracce di un gruppetto di ragazzi - Hanno rischiato di restare folgorati su un carrello elevatore
SONDRIO
Danneggiamenti, insulti, provocazioni continue a passeggeri e personale delle ferrovie. Sta diventando un incubo per dipendenti di Trenord, Rfi e per i pendolari la presenza di un gruppetto di ragazzini che da qualche tempo ha preso di mira convogli e stazioni.
Salgono sui treni - spesso senza biglietto - e sporcano e danneggiano i vagoni. Disturbano gli altri viaggiatori, per non parlare delle loro reazioni se qualcuno interviene invitandoli ad assumere un atteggiamento più civile. Parolacce, insulti, minacce, ma c’è chi ha rimediato anche uno sputo in faccia, sono all’ordine del giorno.
«La situazione sta diventando insostenibile - spiega Giorgio Nana, segretario della Filt Cgil - alcuni capostazione e capotreno mi hanno riferito di fatti incresciosi che stanno accadendo ad opera di alcuni studenti. Questi ragazzi, oltre a rendersi protagonisti di continui episodi di maleducazione e danneggiamenti vari, mettono a rischio anche la sicurezza loro e della normale circolazione dei treni».
«Nei giorni scorsi - spiega - ad esempio hanno danneggiato le attrezzature che si trovavano sopra un carrello dei lavori che viene utilizzato per la manutenzione della linea elettrica e che normalmente staziona in cima al primo binario a Sondrio. Tra l’altro hanno rischiato di rimanere folgorati, vista la vicinanza ai cavi dell’alta tensione. Sono scappati prima che qualcuno riuscisse a bloccarli ma c’è una rete di telecamere di sorveglianza nella zona e potrebbero presto essere identificati».
Si tratterebbe di un gruppetto di ragazzi che spesso il pomeriggio bivacca nella zona del sottopasso e della stazione ferroviaria. Probabilmente minorenni.
Ma non è solo Sondrio ad essere presa di mira: qualcuno ha danneggiato i lavelli dei bagni nuovi della stazione a Tirano. Per non parlare dei ragazzi che nei giorni scorsi da un treno in corsa hanno lanciato un sedile e rotoli di carta igienica, e di chi ha imbrattato diversi vagoni.
Una situazione decisamente preoccupante, portata ieri anche all’attenzione del prefetto Giuseppe Mario Scalia, che oltre a invitare i dirigenti scolastici a prendere misure di carattere educativo ha sollecitato questore, comandante provinciale dei carabinieri, dirigente del compartimento polizia ferroviaria e sindaco di Sondrio perché adottino un’azione di controllo e prevenzione mirata, alternandosi nelle stazioni per garantire «nelle ore di afflusso e deflusso della scolaresca» una presenza, che abbia funzione di deterrente, ma anche consenta di individuare immediatamente i comportamenti scorretti e denunciare chi commette reati.
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