Homepage / Sondrio e cintura
Martedì 05 Marzo 2013
SondrioTeatro
C'è "Giulio Cesare"
Il capolavoro di Shakespeare nella versione diretta da Andrea Baracco sul palco della sala polifunzionale Don Chiari per la stagione teatrale del Comune
La tragedia shakespeariana sulla congiura contro Cesare e il suo assassinio è di straordinaria potenza e di altrettanta straordinaria attualità.
Tragedia di Cesare, e con esso dell'ordine costituito - ma anche e soprattutto tragedia di Bruto o dell'ideale stesso di libertà, e tragedia d'Antonio, la cui orazione funebre per Cesare saprà mutare l'opinione del popolo - questo capolavoro shakespeariano illumina in profondo il rapporto fallimentare fra virtù pubblica e privata, fra ingenuo, stoico eroismo e senso politico dell'azione.
Il senso ultimo del testo di Shakespeare non è tuttavia incentrato né sulla figura di Giulio Cesare (che infatti l'autore fa morire a metà del III atto) né tantomeno su quella dei suoi assassini, né su un episodio della storia romana, ma pone l'accento sulla violenza in quanto tale e sulla sua origine, una violenza non controllata, che nasce dall'incertezza, dalla precarietà, dalla crisi, una violenza che si manifesta sia attraverso le scelte e quindi poi le conseguenti azioni di uomini "illuminati" e pubblici, sia attraverso le reazioni umorali di una folla inferocita e liquida.
Biglietto a 22 euro, riduzioni per i giovani fino a 25 anni con biglietto a 3 euro. Prevendita al Comune di Sondrio o, secondo disponibilità, la sera stessa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA