Cronaca / Valchiavenna
Domenica 25 Febbraio 2018
Popolazione in calo e sempre più vecchia
Ma non dappertutto
Valchiavenna, i dati registrati dall’ente montano parlano di una diminuzione di 38 unità.
Popolazione in calo, ma ci sono anche comuni per i quali il rischio di imboccare la strada dello spopolamento non c’è proprio, anzi. I dati sull’andamento demografico in Valchiavenna sono stati resi noti dalla Comunità Montana Valchiavenna attraverso l’approvazione del documento unico di programmazione fino al 2020. Dal 2016 al 2017 la popolazione in valle è calata, ma non tantissimo.
Si parla di 38 unità. Da 24.710 a 24.672 abitanti residenti. Una progressione al ribasso che, però, continua. Nel 2011, data dell’ultimo censimento, gli abitanti della valle erano 24.856. Punto più alto mai raggiunto. La popolazione, insomma, cala. Ci sono più decessi che nascite e i flussi migratori dall’esterno non sono sufficienti a compensare la differenza.
La situazione non è uguale in tutti i comuni, comunque. C’è anche chi sorride. Ha aumentato ad esempio la propria popolazione Gordona, anche se qui l’incremento va imputato praticamente in modo integrale all’incorporazione della piccolissima Menarola. In aumento i dati anche per Novate Mezzola, passata da 1.857 a 1895 abitanti, Piuro (da 1.900 a 1.932).
Sostanzialmente stabile Samolaco, terzo comune della valle con i suoi 2.893 abitanti. Per tutti gli altri si registra un calo, più o meno sensibile. In alcuni casi decisamente importante, almeno in termini percentuali. Ci sono, ovviamente, anche spostamenti interni. Essenzialmente dovuti alla possibilità di avere un’abitazione a prezzi più bassi o per maggiori possibilità di avere un terreno edificabile. Un fenomeno ben noto a Chiavenna, la cui popolazione è in calo abbastanza costante e, soprattutto, è quella demograficamente più anziana del comprensorio. E nemmeno di poco.
Le giovani coppie che costruiscono una famiglia difficilmente se possono lo fanno in città Nel giro degli ultimi due anni Chiavenna ha perso 66 residenti, poco meno dell’1% della popolazione, attestandosi a quota 7.313 abitanti nel 2017. Perdono residenti Campodolcino, che passa da 955 a 931 (qui balza agli occhi come nel censimento del 1971 gli abitanti fossero quasi 1600), Mese che passa da 1.831 a 1.814, Prata Camportaccio da 2981 a 2.950 , Verceia da 114 a 1107 e Villa, che scende sotto quota 1.000 residenti per la prima volta nella sua storia. Ora sono 990. Continua, insomma, lo spopolamento delle “terre alte” e dei comuni maggiormente periferici, ma con una velocità molto minore rispetto al passato.
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