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Venerdì 13 Maggio 2011
Perde il controllo della moto
Albavilla: muore a 40 anni
Emanuele Torchio, 40 anni, libero professionista ha perso la vita nella notte tra mercoledì e giovedì poco prima dell'una a Valmadrera. In sella alla sua Honda Cbr 1000 è finito contro un guard rail
Emanuele Torchio, 40 anni, libero professionista di Albavilla, è morto così nella notte tra mercoledì e giovedì poco prima dell'una a Valmadrera, in via Como, lungo l'ex statale 36. Inutili si sono rivelati i tentativi di soccorso effettuati dal personale inviato dalla centrale operativa del 118: quando i medici sono arrivati sul posto, ormai per lo sfortunato motociclista non c'era più nulla da fare. E i sanitari, quindi, non hanno potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso di Emanuele Torchio.
L'incedente si è verificato poco dopo la mezzanotte e mezza: in base alla prima ricostruzione che è stata effettuata dai carabinieri della stazione di Valmadrera, coordinati dal maresciallo capo Nicolò Farinato, il 40 enne - dopo aver passato la serata in compagnia di alcuni amici - stava procedendo lungo l'ex statale in direzione Milano.
Giunto in via Como, dietro alla stazione ferroviaria e a poca distanza dal distributore di benzina e da un semaforo, ha affrontato una curva. E proprio a questo punto, per cause che sono ancora in corso di accertamento, il 40enne ha perso il controllo della sua moto finendo la sua corsa contro il guard rail, senza che nessun altro rimanesse coinvolto nell'incidente.
Le condizioni di Emanuele Torchio sono apparse subito disperate: nella caduta, infatti, ha riportato gravi traumi, anche interni, che ne hanno provocato la morte poco dopo l'incidente.
La salma, una volta terminati tutti i rilievi dei carabinieri e ottenuta l'autorizzazione del magistrato di turno, è stata trasportata alla camera mortuaria dell'ospedale «Alessandro Manzoni» di Lecco a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Il pubblico ministero Rosa Valotta ha già disposto l'autopsia per accertare l'esatte cause del decesso: nelle prossime ore sarà affidato l'incarico al medico legale Paolo Tricomi. La moto su cui viaggiava Emanuele Torchio, l'Honda Cbr 1000, è stata posto sotto sequestro: il pm Valotta dovrà ora valutare se nominare o meno un perito per valutare le condizioni del mezzo.
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