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Venerdì 15 Febbraio 2013
L'Unitre di Sondrio
ricorda l'architetto Buzzi
Oggi speciale tavola rotonda aperta anche ai non soci dedicata alla figura del valtellinese che fu uno dei principali designer del XX secolo italiano, architetto di giardini, restauratore/inventore nonché progettista della Scarzuola, città ideale che rappresenta un unicum nel panorama dell'arte e dell'architettura contemporanea
Dopo la conferenza, lo scorso 28 gennaio, del finanziere e operatore culturale Francesco Micheli, oggi dalle 15 l'aula magna della sede di via Battisti 29 ospiterà una tavola rotonda aperta a tutti (compresi, dunque, i non soci) dedicata a un insigne convalligiano famoso in tutto il mondo (assai meno in provincia, va ammesso) dal titolo "Tomaso Buzzi: un architetto valtellinese attraverso il Novecento".
A tratteggiare l'opera di colui che fu uno dei principali designer del XX secolo italiano, architetto di giardini, restauratore/inventore, grande conoscitore e collezionista di opere d'arte, creatore di quella "città ideale" - la Scarzuola in Umbria (per la precisione a Montegiove, nel comune di Montegabbione, Terni) - un unicum nel panorama dell'arte e dell'architettura contemporanea saranno i professori Guglielmo Bilancioni dell'Università di Genova, Alberto Giorgio Cassani dell'Accademia di Belle Arti di Venezia e Giovanna D'Amia del Politecnico di Milano.
L'ultimo appuntamento che celebra i 25 anni dell'Unitre di Sondrio sarà l'8 marzo.
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