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Lunedì 06 Febbraio 2012
Lecco: agli imprenditori
un aiuto psicologico
Un aiuto, anche psicologico, agli imprenditori in difficoltà. E' quanto si propone di fare l'associazione Imprese che resitono, che è stata costituita anche a Lecco.
Scivolare giorno dopo giorno verso la rinuncia a un progetto d'impresa che ha coinciso con un progetto di vita ed essere convinti di non poter far più nulla per salvare la situazione. Una rinuncia a cui sempre più spesso si associano gesti estremi come il suicidio dell'imprenditore, ma anche quello dei lavoratori licenziati per la crisi. Per fortuna a Lecco non si è manifestato nulla del genere, ma c'è un termometro, quello di "Icr-Imprese che resistono" (www.impresecheresistono.org), che sta lanciando un primo segnale d'allarme e anche un nuovo servizio di pronto soccorso psicologico telefonico o via email.
Il servizio si chiama Terraferma (per contrasto coi marosi della crisi) e tutti i suoi psicologi sono direttamente contattabili ai numeri telefonici riportati sul blog dell'associazione, http://icrl.wordpress.com/.
Un'iniziativa che è gratuita per quanto riguarda la telefonata di "pronto soccorso", ma che, per chi volesse poi proseguire con un rapporto professionale, «prevederà un costo - ci dicono in associazione - che terrà conto delle difficoltà economiche di ognuno».
«Nelle piccole e medie imprese lecchesi - ci dice Angela Magrin, imprenditrice di Colico e responsabile dell'associazione a Lecco - si vivono ogni giorno tanti drammi silenziosi. La situazione è molto grave e noi vogliamo prevenire gesti estremi, dato che abbiamo di fronte mesi durissimi che terranno a lungo ancora le aziende in ginocchio».
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