Homepage / Lecco città
Giovedì 07 Giugno 2012
L'Api Lecco ospita
l'ex ministro Tremonti
L'Api di Lecco ha organizzato un incontro, in calendario martedì 19, alle 17,45 in Camera di commercio, con Giulio Tremonti, ex ministro dell'Economia.
Il sentimento prevalente è l'incertezza che però con il passare delle settimane e dei mesi trascolora in pessimismo. L'umore dal grigio rischia di diventare nero. E la fiducia è merce rara, mentre si affaccia la tentazione di mollare tutto.
È più o meno il quadro che presenta Riccardo Bonaiti, imprenditore e presidente di Api Lecco. Che in aggiunta nota: «Le piccole imprese stanno a cuore a tanti. A parole». È un modo per dire che i piccoli imprenditori non solo marciano a fari spenti, ma che spesso si sentono soli e inascoltati, mentre la «crisi comincia ad essere pesante - nota Bonaiti - anche dal punto di vista sociale». Basti dire che nel Lecchese la disoccupazione è al 5,6% (eravamo attorno al 3% prima del 2009), con punte del 20% tra i giovani e le donne.
In questa fase, oltre ai servizi e all'assistenza, l'Api cerca di dare alle imprese associate «una visione complessiva delle diverse opzioni, anche politiche, che sono sul tavolo». E in una nota, l'associazione di via Pergola ricorda: «Per le aziende riuscire a garantire stipendi senza garanzie di fatturato o di incassi, in questa fase di crisi significa a piano titolo farsi carico di una responsabilità sociale che va oltre la mera convenienza economica».
Nel tentativo di rischiarare il buio della congiuntura e di quasi tutto il quadro italiano, l'Api ha organizzato un ciclo di incontri con economisti e politici. Il prossimo è in calendario martedì 19, alle 17,45 in Camera di commercio. L'ospite del convegno sarà Giulio Tremonti, che parlerà dei mercati globali e del ruolo crescente e opprimente che la grande finanza ha assunto negli anni, aiutata da leggi che l'hanno favorita in tutti i modi. Grandi scenari, nei quali ognuno di noi conta niente e nei quali gli stessi governi nazionali rischiano di essere azzerati nei loro poteri e margini d'intervento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA