Sport / Lecco città
Venerdì 01 Novembre 2013
Interlaghi, una falsa partenza
Senza Breva rinviate le regate
Ben 74 le barche iscritte alla prestigiosa regata: oggi si riprova - Nella Champions Cup Fun in lizza Favini, Nava, Negri e Spata
«Un Interlaghi senza la Breva, è come pretendere di fare una pizza senza la farina...» sussurrava ieri nel tardo pomeriggio un brizzolato velista di lungo corso, habituè della grande regata velica nota con il nome di Campionato Invernale Interlaghi.
Come un altro centinaio di velisti, accorso per partecipare a questa 39esima edizione. Accorso, ma “senza correre”, visto che ieri quella Breva “monella” (vento da sud) non si è fatta proprio sentire nel pomeriggio, tanto che gli organizzatori della Canottieri Lecco hanno dovuto in pratica rimandare l’inizio delle regate (previste ieri con inizio dalle 13.30) a questa mattina.
Ritorno in darsena
Così le 74 barche al via dopo aver a lungo atteso il vento hanno dovuto fare rientro nella darsena della Canottieri, senza poter regatare.
«Intorno alle 12 c’era un bel tivanello che soffiava non fortissimo ma intenso -ha spiegato l’organizzatore Renato Dell’Era -, mentre intorno alle 13 ci siamo spostati tutti verso Parè di Valmadrera per cominciare la regata in attesa della Breva che non è arrivata. Alle 15.30, dopo un paio d’ore di attesa, il commissario di gara ha dichiarato che le prove odierne (di ieri, venerdì. ndr) erano annullate ed ha dato appuntamento a tutti a domani mattina alle 8.30 (questa mattina. ndr)».
Un vero peccato perché c’erano tutti i presupposti per un avvio di alto livello. In particolare per la Champions Cup di classe Fun che ha portato a Lecco alcuni velisti che hanno scritto pagine importanti di questa classe e anche della vela italiana.
Basta infatti citare i nomi di Flavio Favini, Tiziano Nava, Enrico Negri, Roberto Spata, Pierluigi Puthod, Fabio Mazzoni, Stefano Savelli, Adriano Vitali, Lorenzo Carloia, Alessandro Castelli, Stefano Lillia, e molti altri.
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