Frutta e verdura «biologici» sono certamente i prodotti che garantiscono l'apporto maggiore di proteine di questa provenienza. La proposta «entomogastronomica» non vuole certo minare abitudini consolidate della cucina mediterranea e locale ma vuole avvicinare il pubblico al mondo degli insetti, animali per la verità, spesso guardati con disgusto o paura da gran parte dell'opinione pubblica.
Questi animali, il cui numero di specie presente in Italia supera le 37.000, ha una notevole importanza sia in termini ecologici (sono presenti in ogni ambiente terrestre) sia riferito alla biodiversità, nel nostro paese sono conosciute diverse centinaia di specie endemiche, ossia esclusive del territorio italiano.
L'inusuale proposta gastronomica sarà preceduta da una relazione che riguarderà gli insetti presenti nelle derrate e quelli che maggiormente vengono mangiati nel mondo. A conclusione della parte introduttiva, sarà possibile prendere visione di alcuni dolci preparati con specie di insetti appositamente allevati.
Diversi Ordini e Specie si potranno vedere ed assaggiare. Gli ortotteri sono rappresentati dai Grilli (Gryllus bimaculatus), i lepidotteri dalle tarme del miele (Galleria mellonella), mentre per i coleotteri sono presenti le tarme della farina (Tenebrio molitor).
Le inusuali proposte gastronomiche sono state per gran parte realizzate da Gaetano Orlando, Chef della vicina provincia di Lecco, coadiuvato dalla pasticciera Nadia Bonazzola che hanno appositamente ideato per questa occasione alcuni accostamenti molto ben riusciti quali: trasparenze di moscato con inclusioni si insetti, panna cotta, bavaresi ed una torta indubbiamente speciale i cui ingredienti principali sono la mandorla e la tarma del miele, insetto molto noto agli apicoltori (si nutre della cera degli alveari causando non pochi danni) ed ai pescatori sportivi (è un'esca molto usata i questo sport).
Visto le calde giornate la serata si concluderà con un rinfrescante gelato proposto in due gusti differenti, anche questi con un ingrediente a sorpresa! La partecipazione all'iniziativa, inserita nel programma di Bergamoestate, è gratuita.
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