Dervio: in mostra le foto
delle brutture del lago
Si inaugura sabato 4 alle 17,30, nell'ex municipio di Dervio la mostra fotografica "Scopri il brutto che c'è". La rassegna - organizzata dall'associazione culturale "LetteLariaMente" - si propone di presentare gli orrori dell'edilizia che rovinano il lago. Si può considerare un'ideale prosecuzione dell'inchiesta "il lago ferito" condotta dal nostro giornale
LECCO - Si apre sabato 4, alle 17,30, nell'ex municipio di Dervio la mostra fotografica "Scopri il brutto che c'è". La rassegna resterà aperta fino al 2 ottobre, quando saranno premiati i vincitori del concorso collegato alla mostra. La manifestazione si può considerare una sorta di ideale prosecuzione della campagna “Il lago ferito”, lanciata dal nostro giornale e che per settimane ha cercato di mostrare gli orrori del Lario. "Scopri il brutto che c'è" è organizzata da LetteLariaMente che ha coinvolto i lecchesi, invitati a trasmettere le loro opere. Sono quasi una quarantina le immagini che sono state selezionate nel mare magnum delle segnalazioni arrivate e che spaziavano dal solito orrendo grattacielo che mortifica la sky line della Valsassina fino ai condomini in stile Cinisello Balsamo spuntati come funghi con il solo obiettivo di placare la fame di seconde case sulle sponde del lago.
E non è ancora tutto. Quasi a voler implicitamente sottolineare che non ci si può fermare alla mera denuncia, gli organizzatori hanno diviso le opere in tre grandi settori, a seconda della gravità dello “scempio” che è stato compiuto. E per ogni immagine c'è una rivisitazione di come si potrebbe pensare di sanarlo, quello sfregio. Aperta a tutti, la mostra dovrebbe diventare patrimonio delle nuove generazioni, affinché diano per acquisite quelle sensazioni estetiche che i loro padri hanno sacrificato nel sacro nome della ricostruzione e del benessere da inseguire.
In occasione dell'inaugurazione della mostra sarà presentato anche il libro scritto da Darko Pandakovic e Angelo Dal Sasso e intitolato «Saper vedere il paesaggio». A condurre l'incontro Pierfranco Mastalli, presidente provinciale di Legambiente e Andrea Vitali, grande romanziere del lago – per l'appunto – che dell'associazione LetteLariaMente è una delle menti più feconde oltre che il testimonial più prezioso. Dopo la cerimonia di inaugurazione, le fotografie – ingrandite e montate su speciali pannelli – saranno visibili il venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 21 alle 23, sabato e domenica dalle 10 alle 12 oltre i normali orari di apertura della biblioteca I visitatori, inoltre, potranno esprimere valutazioni e preferenze che concorreranno per le premiazioni del 2 ottobre. La mostra – di cui il nostro giornale è media partner - è stata organizzata grazie alla collaborazione degli enti istituzionali del territorio. Informazioni sul sito. www.lettelariamente.it
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