Homepage / Lecco città
Venerdì 25 Maggio 2012
Confindustria Lecco
saluta Giorgio Squinzi
«È uno di noi. Una persona concreta e un grande imprenditore». Così Giovanni Maggi, presidente di Confindustria Lecco, saluta l'elezione di Giorgio Squinzi al vertice di viale dell'Astronomia.
La territoriale lecchese - che è tra le prime venti del sistema Confindustria - ha sostenuto la corsa di Squinzi ancora prima che cominciasse, sulla base di una condivisione delle cose da fare per sostenere il tessuto d'impresa.
Il neo presidente di Confindustria sarà a Lecco il 28 giugno, in occasione dell'assemblea annuale di via Caprera. Con Squinzi, ci sarà anche Roberto Colaninno, presidente del gruppo Piaggio, che nel Lecchese ha avviato quella splendida avventura che si sta rivelando il rilancio della Moto Guzzi.
Ma torniamo alle assise di ieri a Roma, che - e qui scatta l'orgoglio lecchese - si sono tenute nell'auditorium del Parco della musica, realizzato dalla Colombo costruzioni.
«Il nostro primo compito - ha detto ieri Squinzi all'assemblea - è arrestare l'emorragia e restituire fiducia agli imprenditori. L'emorragia si misura con le decine di migliaia di imprese che non sono sopravvissute alla crisi», e con «gli oltre due milioni e 500 mila persone che non trovano lavoro».
Il tessuto lecchese, grazie anche all'alta propensione all'export, tiene un po' meglio di altre aree territoriale. Ma anche da noi si sentono preoccupanti scricchiolii e nell'ultimo anno la disoccupazione è salita al 5,7%. «Come Confindustria Lecco - sottolinea Maggi - siamo impegnati ad aiutare le imprese nei rapporti con le banche, che continuano ad essere difficili. E a sostenere i processi di internazionalizzazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA