Il bollettino neve e valanghe di ARPA Lombardia (Agenzia regionale per l’ambiente) segnala un indice di rischio pari a 4, ovvero “forte”, su una scala da 1 “debole” a 5 “molto forte”, sulle Alpi Retiche Orientali, Centrali e Occidentali, sulle Prealpi Orobiche e Bresciane e nella zona dell’Adamello. Il CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) raccomanda quindi di prestare la massima attenzione e di valutare con estrema cura la gravità del rischio, prima di intraprendere percorsi escursionistici in montagna o altre attività sportive invernali, come il free-riding.
Le previsioni elaborate dal Centro nivometeorologico di Bormio (SO) indicano che “gli ulteriori apporti nevosi, accompagnati da moderata attività eolica da nord, determineranno sensibili sovraccarichi a lastroni presenti nelle zone concave e sottovento. Dai pendii ripidi probabili diffusi scaricamenti e valanghe di piccole e medie dimensioni, di neve bagnata al di sotto dei 2000 m; più in quota, dai pendii non ancora scaricati, il distacco di ampi lastroni di spessori considerevoli potrà interessare versanti e bacini sottovento con singole valanghe di grandi dimensioni lungo i percorsi abituali. Il distacco di valanghe sarà probabile con debole sovraccarico sulla maggior parte dei pendii ripidi”.
Il consiglio è di informarsi attentamente sulle condizioni per le prossime 24/48 ore, in attesa del consolidamento del manto nevoso e quindi della conseguente diminuzione del rischio di incorrere in valanghe. Sono assolutamente sconsigliate le escursioni al di fuori dei percorsi situati in zone che si possono considerare sicure con un alto grado di probabilità.
Per informazioni, è possibile rivolgersi a ciascuna delle Delegazioni del Servizio regionale lombardo del CNSAS, presso la Stazione più vicina presente sul proprio territorio. Indirizzi e numeri di telefono di riferimento si trovano sui siti internetwww.sasl.it oppure su www.cnsas.it (sotto il menu Cnsas - Organizzazione periferica - Lombardia).
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