Homepage / Lecco città
Martedì 13 Settembre 2011
A Lecco si studiano
i nuovi pannelli solari
A Lecco ormai da anni si lavora per rendere più fluido ed efficace il dialogo tra le piccole e medie imprese e il Politecnico. Da questo rapporto nasce il progetto per realizzare celle solari organiche di nuova generazione, ovvero pannelli fotovoltaici costruiti con materiale polimerico (al posto del silicio) sistemato su sottili film plastici.
I protagonisti del progetto sono il Politecnico di Lecco, la "Omet" e l'associazione il "Faro di Lecco". «Tutta la sperimentazione sul nuovo prodotto - spiega Giancarlo Giudici, docente di Finanza aziendale al Politecnico - è condotta nel dipartimento di fisica della nostra università. Il nuovo pannello ha un costo più basso e un impatto ambientale inferiore rispetto a quelli in silicio. Il problema è che ha un'efficenza ancora bassa. Ed è su questo aspetto che stiamo lavorando». Secondo le previsioni dei ricercatori saranno necessari almeno altri due anni per mettere a punto un prodotto da presentare al mercato.
Come spiega Giudici, il progetto è nato su sollecitazione di Comune, Provincia e Confindustria Lecco che - insieme ad altri soggetti economici lecchesi - stanno cercando di realizzare la Cittadella della luce su una parte dell'area industriale della "Leuci". È evidente che se la Cittadella non dovesse essere concretizzata, il progetto delle celle fotovoltaiche sarà realizzato altrove.
La "Omet" - azienda lecchese leader nella produzione di macchine per la stampa e l'etichettatura - partecipa al progetto perché interessata ad ottenere lo sviluppo e la prototipazione di impianti per la stampa di celle solari organiche. Se e quando queste mecchine saranno messe a punto, si dovrebbe riuscire a commercailizzare celle fotovoltaiche a prezzi competitivi, anche in assenza di incentivi pubblici. «In particolare - si legge nel documento che presenta il progetto - si vuole realizzare nel più breve tempo possibile un prototipo di macchina funzionante, in grado di stampare, con tecnica "roll-to-roll", moduli di celle fotovoltaiche, ad una velocità di almeno 20 metri al minuto e con un obiettivo di costo di 5 euro al metro quadrato».
Due anni fa, la "Omet" ha costituito una partnership con il Sonoco Institute of packaging design and graphics della Clenmson university. L'intesa punta a sviluppare un'attività di ricerca per realizzare impianti di stampa di materiale elettronico, quali led, pannelli fotolvoltaici organici, e semi-conduttori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA