Editoriali / Circondario
Venerdì 20 Settembre 2013
Furto ai centri commerciali
Tre peruviani in manette
L’arresto con inseguimento è avvenuto a Lecco all’uscita del Barro. Avevano rubato borse e apparecchi elettronici in zona Fuentes
Manette attorno ai polsi di tre peruviani che dopo avere portato a termine due furti di apparecchi elettronici in altrettanti centri commerciali della provincia di Sondrio, sono stati bloccati dalle volanti della polizia di Lecco.
L’arresto, con tanto di inseguimento, è andato in scena mercoledì all’ora di pranzo quando alla sala operativa della polizia di Lecco la squadra mobile di Sondrio segnala un’Opel Astra blu.
A bordo, tre persone, due uomini e una donna, che poco prima sono riusciti a portare a termine un colpo nel centro commerciale “Fuentes” di Piantedo, in provincia di Sondrio.
Per fermare i fuggitivi e bloccare ogni via di fuga, a Lecco si attivano immediatamente, mobilitando tutte le forze a disposizione.
Una pattuglia viene inviata sul ponte Manzoni mentre altre volanti vengono dislocate all’altezza delle uscite della Ss 36.
Pochi minuti dopo la segnalazione, attorno alle 13,40 mentre gli agenti erano in posto, ecco che la Opel transita proprio dal ponte. Gli agenti si lanciano all’inseguimento, mentre i ladri accelerano per tentare di fuggire.
Dopo pochi chilometri, però, al termine del tunnel del Monte Barro, la fuga termina davanti a un posto di blocco predisposto a Civate da polizia stradale e uomini delle volanti della questura.
A bordo dell’auto, due uomini e una donna, che vengono condotti in questura per l’identificazione. Si tratta di di Carlo Enrique Rutti Crisostomo, 38 anni, Adan Smith Roman Clemente, 39 anni, e Gracia Marillia Salazar Bello, 23 anni, tutti di origini peruviani, domiciliati nel milanese. I tre, già noti alle forze dell’ordine, sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso e incarcerati a Lecco e Como, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel bagagliaio dell’Opel a bordo della quale viaggiavano, gli agenti della polizia hanno infatti trovato tre borse, munite di apposito rivestimento antitaccheggio, contenenti numerosi apparecchi elettronici quali macchine fotografiche, hard-disk, videogiochi per console, rasoi elettrici e cuffie hi-fi per un valore stimato in alcune migliaia di euro.
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