Editoriali / Morbegno e bassa valle
Lunedì 05 Agosto 2019
Festa per 5mila. La Sagra di Rasura tinge tutti di blu
Mirtillo in tutte le salse, dai primi ai dolci per quattro giorni. Un modo... gustoso per far scoprire il territorio. In prima linea per quattro giorni un centinaio di volontari
Cinquemila visitatori per l’edizione numero 22 della Sagra del mirtillo organizzata dalla Pro loco di Rasura e Mellarolo. La lunga cavalcata che da giovedì si è chiusa ieri sera ha proposto come sempre il frutto blu come protagonista, ma ha permesso ai partecipanti di scoprire anche le storie e il territorio del Comune orobico. Anche quest’anno i due appuntamenti più partecipati sono stati quelli con la cena di sabato e il pranzo di domenica.
«Complessivamente abbiamo accolto ben cinquemila persone - fa presente con soddisfazione il presidente della Pro loco Antonio Cornaggia -. Si tratta di visitatori residenti in Valtellina oppure originari della zona, ma anche di turisti che salgono in Val Gerola apposta per questa manifestazione. Grazie a loro da alcuni anni possiamo promuovere ben quattro giorni di Sagra. Siamo partiti giovedì con la Mirtillo running, caratterizzata dalla presenza dell’ex campione azzurro dello sci Kristian Ghedina, poi si è andati avanti con musica e piatti tipici».
Il menù è stato apprezzato da migliaia di persone. I cuochi hanno preparato riso, gnocchetti e ravioli al mirtillo, dolci a base di questo frutto tipico dei boschi e tante altre specialità della cucina valtellinese. Cento sono stati i volontari impegnati in cucina, nel servizio ai tavoli e in tutte le altre aree della festa.
A fianco di pranzi e cene, la Sagra ha proposto tradizioni e storie del borgo orobico anche nelle testimonianze del Museo della montagna.
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