Editoriali / Sondrio e cintura
Sabato 11 Maggio 2019
Dalla Valtellina sono 1500 gli alpini presenti a Milano
Numerosi pullman e auto pronti a dirigersi nel capoluogo per la grande Adunata. Domenica la Sezione della Valtellina sfilerà a partire dalle 17,30
Milano alpina. Da giorni si sono viste le prime Penne nere circolare in città. È attesa la più grande Adunata di sempre, quella del centenario, in cui anche la Valtellina si appresta a fare la parte da protagonista. «Milano ha risposto alla grande, in città c’è una bellissima atmosfera di compostezza e allegria alpina, con tanti cappelli che si vedono in metrò e nei luoghi simbolo», le parole del presidente della Sezione valtellinese Gianfranco Giambelli.
Ieri mattina l’apertura ufficiale della Adunata nazionale degli alpini, in programma fino a domani a Milano, la città che cento anni fa diede i natali all’Associazione nazionale alpini e ospita la sede nazionale. In una piazza Duomo affollata non solo di penne nere, si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera.
Sono attesi in città circa 1.500 alpini dalla provincia di Sondrio per domani, ma anche oggi molti raggiungeranno in autonomia Milano. Troppo forte il richiamo per un’Adunata a un centinaio di chilometri, anche per gli habitué delle traversate fatte a piedi, con alcuni maratoneti valtellinesi partiti alla volta di Milano. Tanto si è detto del treno speciale organizzato dalla Sezione valtellinese che trasporterà 800 alpini, un record perché nessun’altra sezione in Italia potrà vantare un treno riservato, una tradotta alpina da Tirano a Milano, previsti anche molti pullman dalla Valtellina e auto private.
Oggi la giornata entrerà nel vivo all’ora di pranzo con il lancio dei paracadutisti all’arena civica. Alle 16 la celebrazione della messa in suffragio dei Caduti al Duomo di Milano, mentre alle 20 concerti di cori e fanfare nel cuore della città in piazza Mercanti, Galleria Vittorio Emanuele II, piazza San Carlo e piazza del Liberty.
Domani il grande clou con la sfilata per le vie della città, con l’ammassamento previsto alle 8 negli spazi assegnati. La Sezione valtellinese sfilerà dopo le 17.30, un corteo alpino che partirà da corso Venezia, arriverà a piazza San Babila, corso Matteotti, piazza Meda, via San Paolo, corso Vittorio Emanuele II, piazza Duomo, via Orefici, via Dante, con lo scioglimento tra Largo Cairoli e Foro Buonaparte.
La tipicità alpina valtellinese fa la differenza anche a tavola. Ieri sera una “polentata” in piazza Città di Lombardia nella sede della Regione Lombardia, organizzata dagli alpini malenchi.
Menù con polenta “taragna” e spezzatino, naturalmente con formaggi e vini locali, tutto accompagnato dai canti alpini. Un testimone passato idealmente a due partner dell’Adunata che sono simbolo della Valtellina, come il Braulio e la Latteria di Delebio, attesi protagonisti nella zona del Castello Sforzesco. Sciatt à Porter invece rimarrà aperto tutta la notte così come successo ieri sera, per offrire sciatt e pizzoccheri sino alle prime ore del mattino quando ripartirà un’altra giornata.
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