Imprese Lecco è in edicola: le classifiche dedicate alle aziende top del nostro territorio
Più di duecento pagine interamente dedicate al mondo delle imprese lecchesi e a uno dei temi di maggior attualità per tutti i settori economici: l’energia.
Imprese Lecco è in edicola come supplemento al nostro quotidiano, acquistabile al costo di 4,50 euro in aggiunta al prezzo del giornale.
Si tratta di un magazine illustrato e bilingue che analizza il tema della transizione green con una serie di focus dedicati: dalle comunità energetiche agli incentivi, dalle fonti di energia rinnovabili fino all’analisi dei costi che le imprese devono sostenere. E poi la storie: ventinove aziende d’eccellenza del nostro territorio si raccontano, svelando strategie e obiettivi futuri in materia di rivoluzione green, autoproduzione di energia e cultura della sostenibilità.
Spazio poi alle interviste con le associazioni di categoria: da Confindustria Lecco-Sondrio a Confartigianato Lecco, da Ance Lecco-Sondrio a Confcommercio Lecco fino a Confapi Lecco-Sondrio. Presidenti e direttori analizzano lo stato di salute dei differenti comparti, spiegando come il tema della transizione digitale ed energetica stia rivoluzionando il modo di fare impresa.
Infine la top 400: la classifica stilata in base ai bilanci delle migliori aziende del nostro territorio.
Fatturato, ebitda, utile/perdite, autofinanziamento, patrimonio netto, rating, rapporto di indebitamento e indice roi sono i parametri presi in considerazione, con le classifiche stilate sia sulla base del fatturato 2023 e sia sulla base di altri parametri come utili, redditività, investimenti, autofinanziamento e rating.
Infine le graduatorie suddivise per singolo settore: dal metalmeccanico all’alimentari, passando per edilizia, legno e tessile.
Autoproduzione, fonti rinnovabili, comunità energetiche, decarbonizzazione e cultura della sostenibilità stanno diventando sempre più le parole d’ordine per le imprese del nostro territorio. La transizione green, così come quella digitale, è infatti diventata una priorità per tutto il tessuto economico territoriale.
Imprese Lecco, oltre alle immancabili classifiche dedicate alle aziende top del nostro territorio, propone dunque una serie di approfondimenti dedicati al tema.
Fra di essi anche l’analisi di Emanuele Pizzurno professore associato nell’area dell’ingegneria economico-gestionale all’Università Liuc: «Nel settore manifatturiero - spiega nell’intervista realizzata da Lea Borelli - l’impatto dei costi relativi alla componente energetica sono più alti, per le imprese energivore si arriva fino al 50% dei costi totali, nell’industria siderurgica o del cemento per esempio, siamo intorno al 40%, mentre nel terziario l’impatto è più basso. Il costo per le realtà in Italia di elettricità, gas naturale e carburanti è significativamente più elevato per esempio di Germania, Spagna, Francia e Olanda. Per l’elettricità e per il gas naturale si arriva anche al 10-30% in più, per i carburanti siamo al 5-10%».
Ecco che allora molte aziende si mobilitano: «Esiste oggi un’estrema varietà di soluzioni tecnologiche che possono consentire alle aziende recuperi molto importanti di efficienza energetica ed è secondo me questo il primo livello su cui manager e imprenditori si devono interrogare senza aspettare azioni a livello più alto, più sistemico. Sono due livelli di intervento rilevanti, ma partiamo dal basso, dagli investimenti che la singola realtà può fare sia in termini di diminuzione dei consumi, sia in termini di auto produzione. In tempi non sospetti, intorno al 2017, quanto ricevevamo questa domanda dagli imprenditori consigliavamo di lavorare su tutti i livelli possibili di efficienza energetica dall’illuminazione agli interventi sui processi». Chi è stato lungimirante è riuscito a difendersi meglio dai picchi del costo del gas e dell’elettricità che si sono verificati negli ultimi anni».
La rivista prosegue con altri focus dedicati alle Comunità energetiche, agli incentivi messi a disposizione del governo e al punto di vista delle associazioni di categoria.
Il tema dell’energia è poi sviluppato in ciascuno dei ventinove profili aziendali presenti nel magazine.
Realtà fondamentali di riferimento del nostro territorio, spiegano come stanno affrontando il tema della transizione energetica. In molti casi esiste proprio un team aziendale dedicato ad analizzare la situazione e a proporre interventi. Un’attenzione che poi si traduce anche in cultura della sostenibilità da condividere con i propri dipendenti e le loro famiglie.
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