Economia / Tirano e Alta valle
Venerdì 04 Aprile 2014
Impianti di risalita
«Miraggio il fronte comune»
Non convince tutti l’appello all’unità
Rocca: «Non riusciamo a fare uno skipass unico
comprensoriale, figuriamoci quello provinciale»
Tanto da Massimo Sertori, presidente della Provincia, quanto da Giovanni De Censi, presidente Creval, arriva un deciso richiamo all’unità dentro il settore, in difficoltà, degli esercenti gli impianti a fune della provincia di Sondrio.
Eppure, questa unità, appare difficile da raggiungere. Ancor più in Alta Valtellina dove si sta consumando una vera e propria guerra dentro e fra Bormio Marketing e la Sib, Società Impiati Bormio. E, al riguardo, Marco Rocca, ad della Mottolino spa di Livigno e della Sival di Valdidentro, la prima in buona forma (chiude il 1° maggio), la seconda molto meno (chiude domenica), al pari di Valentino Galli, presidente di Skipass Livigno, impiantista lui stesso, e consigliere Sib, non hanno peli sulla lingua.
«Noi siamo tutto, fuorché maestri nel fare sistema - precisa Rocca -, perché non si può dire che non sappiamo gestire i nostri impianti, questo no. Però, qui, non si riesce neanche a intendersi su una politica di prezzo comprensoriale, figuriamoci provinciale. E questo perché Bormio continua ad arroccarsi su posizioni che la vorrebbero leader dentro un comprensorio dove, invece, molto cose sono cambiate dai tempi della “Magnifica Terra”».
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