Economia / Sondrio e cintura
Sabato 27 Luglio 2013
Galbusera: «Ora
fuori dalla crisi»
Il primo presidente donna di Confindustria Sondrio: «Siamo troppo piccoli per dividerci»
Massimo sforzo per dare ossigeno alle imprese - «Contare di più in Camera di commercio»
Affrontare la crisi con tutti gli strumenti possibili, far crescere l’associazione e valorizzare la partecipazione delle imprese, assumere un ruolo di rappresentanza più incisivo e dare servizi sempre migliori alle aziende, anche attraverso la nuova sede di piazza Cavour «che non sarà una torre d’avorio, ma un luogo di apertura alla comunità». Con queste priorità ha iniziato il suo mandato la nuova presidente di Confindustria Sondrio Cristina Galbusera, eletta dall’assemblea generale degli associati che giovedì sera in Camera di commercio ha confermato la designazione arrivata nei giorni scorsi dalla giunta.
Un mandato biennale che Galbusera – dirigente dell’azienda dolciaria della Bassa Valle e prima donna a diventare presidente degli industriali di Valtellina e Valchiavenna - ha aperto con un invito alla coesione e all’unità. «Sarò presidente di tutti – ha sottolineato -, lavorerò per creare unità all’interno dell’associazione e accoglierò con attenzione le proposte degli associati, a cui chiedo collaborazione per il lavoro che ci attende. Siamo troppo piccoli per permetterci divisioni e lacerazioni». In questi anni, hanno ricordato Galbusera e il direttore di Confindustria Adolfo Ottonello, l’associazione è cresciuta molto: dal 2008 al 2012 i soci sono passati da 176 a 238, con quasi 10mila addetti, «la migliore performance della Lombardia», ha rimarcato la presidente, e uno degli obiettivi del nuovo mandato è proprio continuare su questa strada, «aprendo a nuovi soci e fidelizzando gli iscritti».
Ma le priorità restano gli interventi per contrastare la crisi, ha rimarcato Galbusera: «Utilizzeremo tutti gli strumenti possibili . Sfrutteremo la rete di Confindustria per aiutare le nostre imprese a fare business, stringendo alleanze con altre realtà più grandi, a partire da Assolombarda, porteremo avanti interventi sui costi dell’energia e lavoreremo per facilitare l’accesso al credito. E poi c’è l’opportunità di Expo 2015, il cui ad Giuseppe Sala ci ha già manifestato disponibilità>.
Un’altra parola chiave sarà «partecipazione», ha sottolineato, «per dare più valore alla vita associativa, anche attraverso riunioni per settore e incontri che aiutino a sviluppare la competenza delle aziende attraverso lo scambio di conoscenze ed esperienze». Verso l’esterno, poi, sarà importante «essere più incisivi nel rapporto con le istituzioni, a partire dalla Camera di commercio, in cui vogliamo contare di più, e cooperare sempre meglio con gli enti locali e le altre associazioni di categoria». Fra gli obiettivi c’è anche il potenziamento dei servizi offerti agli associati, un traguardo per il quale secondo la nuova presidente sarà importante «valorizzare al meglio le possibilità offerte dalla nuova sede di piazza Cavour, che diventerà la casa di tutte le imprese associate e ospiterà incontri, seminari e iniziative».
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