Economia / Morbegno e bassa valle
Martedì 04 Marzo 2014
Cassa straordinaria
al termine alla Met
Scatta la mobilità
Con la delocalizzazione, il reparto produttivo che dava lavoro a 50 operai ha traslocato in Cina - Valter Rossi: «Questo è il fallimento di un sistema»
Oggi è l’ultimo giorno di cassa straordinaria. Da domani per quaranta operai ci sarà la mobilità. Per la Met helmets, azienda di caschi per ciclisti attiva da ventisette anni nell’area industriale della Bassa Valtellina, questa è la settimana più triste.
Nella primavera del 2012 è stata interrotta la produzione di caschi da ciclismo dello stabilimento attivo a Talamona dal 1987. Con la completa delocalizzazione, il reparto produttivo che dava lavoro a circa cinquanta operai è stato trasferito in Cina. È rimasta operativa nella sede della Bassa Valtellina tutta la parte che impiega il personale degli uffici, attiva nello sviluppo dei prodotti e nella commercializzazione con una ventina di persone. Ora, dopo due anni di cassa integrazione straordinaria, per quaranta persone è arrivato il momento della mobilità.
«Siamo giunti al capolinea – ha spiegato ieri Valter Rossi, segretario della Filctem-Cgil, durante il congresso dell’organizzazione sindacale -. Dopo il biennio di cassa garantito dal ministero, oggi si chiude questa fase e tutti quaranta dipendenti dell’area della produzione sono licenziati. Possono accedere alla mobilità, ma è solo una piccolissima consolazione».
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