Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 23 Dicembre 2013
Talamona rilancerà
il centro storico
L’illustrazione in assemblea pubblica del Piano di governo del territorio lo ha evidenziato - La mobilità leggera e uno sviluppo agricolo meno impattante sono i principi chiave del futuro
Pgt di Talamona al traguardo: entro fine anno il passaggio in consiglio e per la primavera l’approvazione finale. Almeno questa è l’intenzione della giunta Riva che durante un’assemblea pubblica ha spiegato i contenuti del Piano, che dopo aver subito diversi rallentamenti, esce finalmente dallo stallo.
Grande spazio alla mobilità leggera, alla tutela del verde, ma anche al cuore del centro di Talamona che negli ultimi anni ha perso smalto e vitalità. Sono questi i capisaldi del nuovo Pgt (Piano di governo del territorio) talamonese illustrato nei dettagli , durante un’assemblea pubblica, dai progettisti gli architetti Piercarlo Stefanelli e Massimo Spinelli preceduti dal sindaco Italo Riva. È giunto ormai alle fasi finali il lungo iter di approvazione del nuovo Pgt, in ritardo di dodici mesi rispetto ad altri comuni , ma salvato dalla proroga che ha rinviato le scadenze a giugno dell’anno prossimo. Quello che il paese della Bassa Valtellina si appresta a recepire sarà un Pgt che porrà l’attenzione sulle criticità e le potenzialità del territorio e degli spazi urbani, coerenti con un’idonea programmazione di sviluppo, attenta alle caratteristiche locali. Fra i punti qualificanti del piano, come è stato precisato dai progettisti, c’è un’attenzione particolare al centro dell’abitato, « che ha forte necessità di essere rivitalizzato».
Da qui il pensiero della chiusura al traffico di via Gavazzeni , per potervi organizzare iniziative e renderlo fruibile ai pedoni creando spazi di incontro e di socializzazione, ma anche visibilità per gli esercizi commerciali. In generale si vuole dare maggiore centralità del nucleo storico sviluppando un asse viario di collegamento con le zone più periferiche (individuato dalle vie Don Cusini, Gavazzeni e Tartano) e anche qui più spazi verdi in centro, da ripensare anche la distribuzione dei parcheggi che saranno situati in una nuova area di espansione, nella cintura del nucleo antico.
La futura realizzazione della superstrada, da Cosio Valtellino al Tartano determinerà un sostanziale riassetto della viabilità locale con conseguente riduzione del traffico. Il Pgt recepisce questo importante cambiamento prevedendo il declassamento dell’attuale 38 che potrà diventare un tracciato utilizzato prevalentemente per gli spostamenti locali.
Meno auto in circolazione a vantaggio della mobilità leggera e la previsione indica la realizzazione di piste ciclopedonali e di una migliore viabilità di collegamento tra la statale e le attività commerciali e artigianali che saranno penalizzate dal minor passaggio di auto. Con i vincoli geologici, ambientali e di bosco presenti sul conoide del Tartano, non sarà possibile trasformare l’ampia area in zona interamente agricola. Sebbene nel Pgt si preveda l’ampliamento per usi agricoli della zona del conoide ipotizzando una destinazione a coltivazione di piccoli frutti.
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