Super e lavori: «Troppe idee
ridicole, serve il traforo»
Paolo Uggè ritorna sul progetto del Mortirolo per avere «uno sbocco verso Est» - Il tunnel viene definito «l’unica vera e fattibile opera, ma smettiamola di litigare»
«L’unica vera soluzione è quella del traforo del Mortirolo. Intervento che apre ad Est, con tutte le positività intrinseche che contiene, avvicina la Valtellina ai mercati emergenti».
Paolo Uggè, vicepresidente nazionale di Confcommercio ed esperto Cnel, torna a parlare di un suo cavallo di battaglia nel commentare l’emergenza che, ancora una volta, ha colpito due province (Sondrio e Lecco) con lo smottamento che ha costretto prima alla chiusura ed ora al senso unico alternato su un tratto della statale 36.
«È successo un’altra volta e si ripeterà, purtroppo altre volte ancora - sostiene Uggè -. Uno smottamento, innescato da abbondanti piogge o da eventi legati alla natura, costringerà i responsabili della viabilità a procedere con nuove limitazioni al traffico. È un fatto che rientra nella quasi normalità. Ciò che non è accettabile sono le reazioni di chi ha la rappresentanza politica o di chi tutela interessi economici. Questo modo di rapportarsi ai problemi è tipico di chi pensa solo a fare chiacchiere per apparire sui giornali».
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