Rovedatti, signore dei 4000

Sue tutte le cime delle Alpi

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Un sogno lungo 27 anni e coronato domenica, nel giorno dell’ottantatreesimo compleanno di mamma Milena, a cui l’alpinista morbegnese, Giovanni Rovedatti, ha dedicato la sua personale, epica impresa.

Aver raggiunto le vette di tutti gli ottantadue 4000 delle Alpi. Prima di lui, nel 2002, l’altro valtellinese ad aver completato la raccolta era stato Mario Ragazzi, tessera numero 37 del club4000, mentre Rovedatti ha in tasca la diciassettesima. Tra gli italiani, il morbegnese è il diciannovesimo ad aver raggiunto questo singolare primato, mentre tra i circa 400 soci del club torinese, in cui si annoverano iscritti provenienti da varie nazioni, è il ventinovesimo.

Domenica, dunque l’ultima cima, la Piramide Vincent, una delle più facili del monte Rosa, inanellata in 12 ore di marcia con ai piedi sci e pelli di foca e dopo aver risalito il giorno prima la Ludwigshöhe e poi, sempre il 18 maggio, il Corno Nero. La prima meta, il 12 luglio del 87, era stata il pizzo Bernina, una vetta di casa. «Ho preferito lasciare le più facili alla fine - racconta Giovanni - contrariamente a quanto avviene di solito per i soci del club, ed è stata un’emozione bellissima pernottare sul balcone più alto d’Europa al bivacco invernale a 4554 metri di quota insieme al mio compagno di viaggio Giacomo Meneghello e poi coronare finalmente il mio sogno, dopo 27 anni di attesa».