Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 17 Ottobre 2013
Processo a Zambetti
Spunta Morbegno
La richiesta di pena più alta è stata 20 anni di reclusione per il titolare di una azienda fallita che si occupava di acque a Morbegno
Spunta il nome della Valtellina nel processo in camera di consiglio (quindi a porte chiuse) in corso a Milano nei confronti di otto persone imputate nell’ambito nel procedimento sulle infiltrazioni della ’ndrangheta in Lombardia.
Ieri al termine della requisitoria del pm della Dda milanese Giuseppe D’Amico è stata chiesta una condanna a 14 anni di carcere per Giuseppe D’Agostino, il presunto boss ritenuto uno dei referenti dell’ex assessore regionale Domenico Zambetti.
Vicenda che un anno fa aveva portato a una ventina di arresti tra cui quello dello stesso Zambetti accusato di voto di scambio con i boss. La richiesta di pena più alta è stata 20 anni di reclusione per Giampiero Guerrisi il titolare di una azienda fallita che si occupava di acque a Morbegno, al quale - oltre al concorso in associazione per delinquere di stampo mafioso - è stato contestato, tra i vari reati, anche il sequestro di persona a scopo di estorsione.
La pena più bassa, invece, è stata 3 anni di carcere per un imputato minore. Il gup Andrea Ghinetti ha rinviato il processo al prossimo 26 novembre per la conclusione delle arringhe dei difensori. La sentenza è attesa per dicembre.
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