Pecore scatenate devastano orti

Residenti infuriati a Ravoledo

Proprio come Attila, dopo il loro passaggio non cresce più l’erba. Questa volta non c’entrano i cinghiali, né l’orso tanto temuto dopo gli avvistamenti della scorsa primavera.

Sono davvero scatenate le quattro pecore che pascolano libere nella località Giroldo di Ravoledo, frazione di Grosio, tanto che stanno letteralmente distruggendo le prelibatezze degli orti scampate al gelo dell’inverno.

Così ora nella frazione è caccia aperta al quartetto ovino- costituito da tre pecore adulte e un agnello, che stanno facendo razzia negli orti della zona, scatenando non poche proteste da parte dei residenti.

«Verze e insalata sono andate distrutte - afferma una delle vittime, Matteo Zanini, pensionato che abita in questa zona -. L’unica verdura che sono riuscito a salvare è un’insalata, che ho coperto con frasche che le pecore non sono riuscite a togliere».

Le pecore hanno un oggetto di riconoscimento che solitamente viene applicato sull’orecchio, ma invano Zanini ha tentato di catturarle in maniera da poter risalire al proprietario. «L’obiettivo non è tanto quello di farmi risarcire come è accaduto in passato - sottolinea sempre Zanini cercando di guardare oltre quanto accaduto -, ma di avvisare il proprietario di questi animali, perché credo che non si sia reso conto che siano proprio le sue pecore a fare danni».