Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 13 Settembre 2013
Morto per le ustioni
Domani l’addio a Grosio
La salma di Giuseppe Besseghini tornerà nel pomeriggio nella casa di via Rivolo - Trent’anni fu vittima di un altro incidente con il fuoco - Il grazie ai soccorritori
Questo pomeriggio alle 14 la salma di Giuseppe Besseghini, il pensionato di 63 anni scomparso in seguito alle gravissime ustioni riportate per lo scoppio dello stroller dell’ossigeno esploso mentre l’uomo viaggiava in auto, tornerà nell’abitazione di via Rivolo. Domani alle 10 ci saranno i funerali nella vicinissima chiesa parrocchiale di San Giuseppe.
Dopo qualche giorno di agonia si è arreso a un destino segnato. Il fuoco aveva già pesantemente condizionato la vita dell’uomo trent’anni fa quando fu avvolto dalle fiamme mentre era al lavoro come addetto alle caldaie per un improvviso ritorno di fiamma. Da allora la sua vita era cambiata, dovendosi curare quotidianamente. Nonostante i problemi di salute, Giuseppe aveva un carattere gioviale e allegro come ben sanno anche i suoi coetanei del 1950. Gli amici dell’associazione “Insieme senza età”, con i quali aveva condiviso gite e pranzi, ne ricordano la grande bravura canora come basso.
Era anche un alpino. La naja l’aveva fatta a Malles, poi col gruppo di Grosio aveva partecipato a vari raduni finché le condizioni fisiche glielo avevano permesso: da qualche anno aveva l’ausilio dell’ossigeno per problemi respiratori. Lascia la moglie Maria, dopo 40 anni di matrimonio, i fratelli Beniamino e Marino e gli adorati nipoti. La famiglia ha ringraziato pubblicamente sui manifesti il medico condotto Rosanna Piuselli e il personale del 118 intervenuto a soccorrere Giuseppe quella tragica mattina.
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