Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 28 Maggio 2014
M25 a Vervio
sbrana un asino
Chiesto alla Regione un tavolo di coordinamento c
«Serve interpretazione univoca sulla pericolosità»
Nella notte tra domenica e lunedì ha predato a Viano - poco al di là del confine, in Valposchiavo- Pina, un’asina di 8 anni e ne ha messo in fuga un altro.
Ieri notte ha scollinato ed è sceso sopra Vervio dove - a 1000 metri di quota - ha sbranato Mino, tre anni, asinello da riproduzione ne ha fatto fuggire un altro(trovato sano e salvo poche ore dopo).
Ormai è chiaro, l’orso che prima di sconfinare in Svizzera (dove ha predato 17 pecore allo stato brado) e di spingersi sino in Austria, era passato per l’alta Valtellina uccidendo un asinello, ha una predilezione per questo animale: gli piace la carne di asino.
M25 non è un orso pericoloso, nè è stato classificato come”problematico”. Porta il radiocollare solo per ragioni scientifiche e per eventuali esigenze di dissuasione: preda sì nei pressi di baite, ma scappa alla presenza dell’uomo. È diverso, insomma, da M13, l’orso abbattuto in Valposchiavo lo scorso anno.
Nonostante questo, oltre confine l’orso è stato definito da alcuni media come “problematico”. Di qui la richiesta della Provincia di Sondrio di un tavolo di coordinamento transazionale. «M25 ha visitato la Valtellina, la Svizzera e l’Austria e per ora sta mantenendo un comportamento da orso. L’animale è tutelato a livello europeo e vige un regolamento che vorremmo venisse interpretato in modo univoco ovunque. A parità di comportamento non si può definire un orso problematico in un Paese se per un altro non lo è».
© RIPRODUZIONE RISERVATA