La neve stacca un cavo

Ore senza luce a Gerola

Giovedì nero, ieri, anche fra Fenile e Pescegallo, in Comune di Gerola, dove il maltempo ha dato parecchio fino da torcere provocando un blackout elettrico durato dalle prime ore del mattino fino alle 15 del pomeriggio.

«La bufera di neve ha provocato il crollo di un cavo della corrente elettrica di Enel - precisa Marilisa Paltrinieri, presidente della Fupes, società di gestione degli impianti di risalita di Pescegallo -, per cui tutta l’area da Fenile in su è rimasta isolata. Al mattino siamo ricorsi al gasolio per far funzionare la seggiovia il tempo strettamente necessario ad effettuare alcune operazioni non procrastinabili».

Fra cui il trasporto a valle dei quattro turisti di Saronno ospitati al rifugio Salmurano, 1850 metri di quota, gestito dalla famiglia di Nadia Grifa, rimasto isolato fino al pomeriggio. «Non funzionava neppure il telefono fisso, per cui abbiamo dovuto tener da conto i cellulari - assicura la gerente -. Considerato il freddo e il disagio i nostri quattro clienti sono rientrati in Brianza, mentre, ora, stiamo aspettando il geologo inviato dal Comune per verificare la stabilità del versante e la possibilità, quindi, di procedere alla messa in sicurezza delle piste per aprire nella giornata di domani (oggi, ndr)».

Del resto in quota è sceso circa un metro e mezzo di neve, mentre se ne segnalano 60 cm ai 1.400 metri del piazzale di Pescegallo. Proprio 200 metri prima del medesimo, all’altezza della Cappelletta degli Alpini, si è schiantato a terra il cavo dell’alta tensione che ha provocato il blackout per ore a Fenile, compreso l’albergo Pineta, di Stefano Bagattini, mentre, per eccesso di neve, da Fenile a Pescegallo la carrozzabile è stata chiusa.