Cronaca / Morbegno e bassa valle
Domenica 29 Dicembre 2013
In fila per la multa, ma l’ufficio è chiuso
Apertura cancellata per le vacanze: brutta sorpresa ieri mattina in Comune a Cosio Valtellino
La violazione del divieto di transito nelle vie interne in tre mesi avrebbe “prodotto” 5mila verbali
Si sono ritrovati in una cinquantina di multati ieri mattina davanti al municipio di Cosio, chi per pagare le contravvenzione e chi per pretendere chiarimenti.
L’ufficio di vigilanza però era chiuso, «per le vacanze di Natale» si è giustificato il sindaco Alan Vaninetti: «così come lo scorso fine settimana» ha anche aggiunto, ma qualcuno non l’ha presa bene e ha chiamato i carabinieri.
Un fuori programma
«Il sabato mattina l’ufficio dovrebbe essere aperto - riferisce un morbegnese, ma originario di Cosio, anche lui in municipio con la sua bella multa tra le mani - il cartello era esposto, ma all’interno e qualcuno ha voluto chiamare le forze dell’ordine».
I carabinieri hanno potuto fare ben poco, se non cercare di calmare gli animi dei sanzionati, tanti complessivamente, quasi tremila, dice il sindaco, in questi ultimi tre mesi, anche se le voci parlano di 5mila verbali inviati ai tanti automobilisti fotografati mentre violavano la zona a traffico limitato, istituita dal 20 settembre per evitare l’invasione delle auto a Cosio nei fine settimana, dopo l’apertura della nuova superstrada.
«Ci sono casi discutibili - così un altro multato - cittadini non residenti che hanno il medico a Cosio o i genitori o magari abitanti che utilizzano l’auto del papà che, però non vive in paese, e che quindi devono pagare la multa, e c’è chi ne ha prese tantissime, addirittura diverse decine».
Il divieto di transito nelle vie interne del paese, è stato istituito dalla fine di settembre, ma solo nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, nonostante ciò l’iniziativa sta sollevando parecchie polemiche, visto l’elevato numero di persone beccate dall’occhio elettronico a transitare su strade chiuse ai non residenti.
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