Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 15 Settembre 2013
I 100 anni del “Marco e Rosa”
Festa spostata a Chiareggio
Quartier generale, l’albergo di Livio Lenatti. La bufera ha reso impossibile la salita al rifugio
Accadde così anche nel 1913 e nel 1964
Una terribile bufera si è abbattuta sabato mattina in cima al canalone di “Cresta Guzza”, all’attacco della spalla che porta al pizzo del Bernina, su cui domina uno dei rifugi più alti d’Italia, il “Marco e Rosa De Marchi - Agostino Rocca”, di proprietà del Cai di Sondrio.
Proprio sabato il rifugio, compiva i suoi primi 100 anni, ma, così come accaduto il 14 settembre del 1913 e il 30 agosto del 1964, in occasione dell’inaugurazione della costruzione della capanna, la cerimonia ha dovuto avvenire in altra sede causa condizioni meteo avverse che hanno fatto precipitare la colonnina di mercurio a -12°.
«Ci eravamo organizzati per salire, chi a piedi dalla Marinelli, dove il presidente Cai di Sondrio, Flaminio Benetti, si trovava per organizzare il tutto - dice Angelo Schena, pure del Cai di Sondrio -,chi in elicottero, ai 3609 metri della capanna dove ad attenderci c’era il gestore Bianco Lenatti, solo che abbiamo dovuto desistere ripiegando sul piano B, ovvero la commemorazione in quel di Chiareggio».
Quartier generale è, quindi, diventato l’albergo Chiareggio di Livio Lenatti, dove tutti gli ospiti sono convenuti, chi salendo dalla bassa valle, chi scendendo dalla Marinelli Bombardieri dove si erano già portati.
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