Grosio, Pini sbatte la porta

Era il vicesindaco designato

Falsa partenza per il quarto mandato di Antonio Pruneri a Grosio. Nella giunta comunale del tardo pomeriggio di giovedì l’assessore uscente Gianantonio “Gianni” Pini, che le indiscrezioni indicavano come prossimo vice sindaco, si è dimesso.

Il diretto interessato non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma il suo gesto una volta uscito dalla porta del comune - si è rivolto verso l’edifico facendo il segno della croce, a indicare che si tratta di un capitolo chiuso - indica la volontà di non fare marcia indietro.

La conferma delle dimissioni giunge dal sindaco Antonio Pruneri: «Il mio augurio è che Gianni torni sui suoi passi anche perché c’è l’assessorato ai Lavori pubblici che aveva richiesto che lo aspetta. Inoltre avrà tutte le deleghe del sindaco in Comunità montana, Bim e Provincia».

Ma quali i reali motivi della spaccatura? La ricostruzione dei fatti è questa. La rottura fra Pini e il sindaco sarebbe avvenuta addirittura ancora prima dell’esito delle votazioni, sabato in municipio e sarebbero volate anche parole grosse alla presenza di altri componenti la giunta uscente. Sembrerebbe, il condizionale è d’obbligo perché nessuno conferma ufficialmente, che ai colleghi di maggioranza e al sindaco in primis non siano piaciute delle promesse che in campagna elettorale Pini avrebbe speso per la lottizzazione in zona Martiri Libertà,garantendo interventi economici del Comune dei quali invece i colleghi sarebbero stati totalmente all’oscuro.