«É una zona a rischio

non costruite a Gera»

Discussione accesa fra maggioranza e minoranze per la decisione del Comune di consentire la costruzione di un complesso immobiliare in località Gera, sul lungo Adda .

Pomo della discordia: il rischio idrogeologico del luogo che consiglierebbe di evitare di costruire in quell’area.

Il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Martino Della Vedova ha illustrato il piano attuativo. E l’opposizione ha contestato la scelta. Marco Tomasi ha ricordato come Della Vedova - quando era in minoranza una dozzina di anni fa – avesse votato contro allo sviluppo edificatorio a Gera ritenendola una zona pericolosa geologicamente.

Critico anche Daniele Pola e Gianluigi Garbellini ha detto «ai nostri antenati non sarebbe mai venuto in mente di costruire a Gera. Ora noi stiamo costruendo un piano che ci richiama a grossissime responsabilità».

Della Vedova in consiglio ha ricordato di essersi opposto allo studio di allora, «perché non aveva senso», che «in sede di stesura del Pgt ho fatto presente questo aspetto tant’è che la porzione a sinistra era stata stralciata. Unica cosa che abbiamo potuto fare oggi è quello che venisse introdotto uno studio geologico di dettaglio in base alla normativa regionale più severa di quella usata dal comune di Tirano nel 2004. Il tutto con coscienza e responsabilità. Sono state fatte indagini nuove, con tecnologie moderne e il geologo ha detto di stare tranquilli».