Duemila firme:

«Allungate la galleria»

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Più di duemila firme, per l’esattezza 2029 raccolte in sole cinque settimane dal comitato della statale 38 per chiedere l’allungamento della galleria artificiale del Tovate. Il passo successivo è stato l’invio della petizione all’assessore lombardo alle infrastrutture e alla mobilità Alberto Cavalli, che da poco ha sostituito il valtellinese Maurizio Del Tenno. In realtà non c’è tempo da perdere, visto che in questa fase, la società che si è aggiudicata l’appalto integrato della cosiddetta tangenziale di Morbegno, sta elaborando il progetto esecutivo che dovrà consegnare ad Anas entro agosto e qualsiasi modifica va apportata ora. Insomma o adesso o mai più.

«È bastato sollevare il problema per intercettare le preoccupazioni dei cittadini - sottolinea Andrea Del Martino, referente del gruppo 38 - e suscitare la loro pronta adesione ai contenuti della petizione, unitamente al plauso per questa nostra iniziativa, che, ci piace ribadire, è genuinamente popolare e trasversale, quindi anche apartitica e scevra da dogmatismi ambientalisti. Duemila firme raccolte a livello locale in così poco tempo non possono e non devono essere ignorate».

Il progetto non è blindato, di questo i cittadini sono convinti. «I lavori, che si protrarranno per almeno tre anni e mezzo, non si sono ancora iniziati e l’avvio del cantiere è previsto per il prossimo autunno. Siamo al cosiddetto “progetto esecutivo”, vale a dire nella fase finale, che rimane nondimeno aperta e suscettibile di r miglioramenti, soprattutto se questi riguardano alcuni fondamentali diritti dei cittadini, oltre che la difesa dell’ambiente e del paesaggio». Certamente servono soldi e i morbegnesi faranno leva sui ribassi d’asta, che per il secondo stralcio sono stati considerevoli.