Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 04 Marzo 2014
Della Vedova: «Se Grillo
vince è meglio portare
il denaro in Svizzera»
Battuta del nuovo sottosegretario sabato a Tirano a una domanda sul prossimo voto alle europee - E sui furti dice: «Il personale c’è, ma troppi corpi»
Prima uscita pubblica da sottosegretario agli Esteri per Benedetto Della Vedova nella “sua” Tirano, ospite sabato sera della libreria “Il Mosaico”. La prima domanda a bruciapelo fatta da Alberto Gobetti, che lo ha invitato, è stata: «Come possiamo pensare a una novità, visto che la maggioranza che regge il governo Renzi è quella che ha retto il governo Letta?». È partita da qui la riesamina del senatore tiranese che ha parlato di Italia ed Europa, definendosi l’«emblema di quanti per non cambiare idee cambiano partito» (esponente storico del partito di Pannella, ora nelle fil a di Scelta Civica).
Per un Paese altamente indebitato come l’Italia avere un debito con moneta stabile è una meta sicura. Credo che le prossime elezioni europee saranno passaggio complicato anche per Renzi, perché ci saranno in campo proposte molto attrattive dal M5S». E con una battuta (ma neanche tanto) ha aggiunto: «Se Grillo prevalesse alle elezioni e si paventasse il referendum per uscire dall’euro, è meglio che andiamo tutti a portare i soldi in Svizzera. Certo che tutti vogliamo un’Europa più democratica, ma da lì a dire che la soluzione sia fare a meno dell’Europa non credo che la panacea di tutti i mali».
Molte le domande rivolte al neo sottosegretario dal sovraffollamento delle carceri al riconoscimento delle coppie di fatto, fino al rilancio dell’economia. Il senatore ha spiegato che l’Italia è l’unico Paese dove ci sono cinque o sei forze di sicurezza, con un numero di addetti alla sicurezza superiore al chilometro quadrato rispetto al Germania. «Accorpiamoli - questa la proposta -, non si diminuirebbe il personale, ma diminuirebbero i costi. Eppure non si fa, perché è complicato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA