Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 22 Novembre 2013
Croce Rossa in stazione
Nuova sede e gestione
Il presidente di Morbegno, Gianera, ha presentato le novità da gennaio - Dopo la revisione dei costi, inevitabile lo spostamento dagli uffici di via Nani
Dal primo gennaio la Cri sarà alla stazione di Morbegno, in un luogo centrale, ben visibile da tutti per «fare di più e meglio, per ottenere un maggiore impatto» come recita la campagna nazionale della Croce rossa proiettava verso nuovi obiettivi strategici entro il 2020.
«La Cri vuole lasciarsi alle spalle quell’immagine da carrozzone che si porta dietro da tempo - così il presidente della sezione morbegnese della Croce rossa, Paolo Gianera - e anche a noi viene imposta a livello centrale la spending review, un taglio drastico dei costi di gestione, per cui dal 31 dicembre dovremo lasciare l’attuale sede di via Nani che di affitto ha costi non più sostenibili, per trasferirci al primo piano della stazione ferroviaria grazie alla convenzione che ha permesso al Comune di Morbegno di prendere in carico questi spazi in comodato d’uso gratuito per dieci anni».
In cambio la Cri dovrà curare la pulizia dell’area esterna, dei bagni e della sala d’aspetto, ma si stanno facendo le corse per riuscire a completare i lavori di adeguamento dello stabile entro la fine dell’anno, opere che si sono rivelate più impegnative di quanto prospettato in una prima fase.
Il progetto, predisposto dal designer Alan Petrelli, prevede il rifacimento di tutta l’impiantistica, del pavimento, la sostituzione degli infissi e delle porte e una distribuzione più funzionale degli spazi che avranno quale corpo centrale il salone da destinare alla didattica, alla formazione e alla convegnistica.
«Una sala con trenta posti a sedere, a disposizione anche per usi esterni alla Cri - ancora il presidente - a cui va ad aggiungersi l’ingresso, l’ufficio amministrativo, la stanza per i volontari del 118, per i pionieri e la sezione femminile, e poi uno spazio anche al pian terreno che risolve il problema dell’accesso ai disabili e dell’abbattimento delle barriere architettoniche».
L’ingresso ai servizi della Cri sarà direttamente su piazza Bossi, accanto alla biglietteria. In uso alla croce rossa sarà anche il capannone sul lato est della stazione che sarà adibito a parcheggio per i mezzi di supporto alle ambulanze del 118 e per i pulmini con cui si effettua il trasporto dei dializzati e degli ospiti della casa di riposo. Il tutto avrà un costo stimato di circa 40 mila euro, ma con il vantaggio di poter avere una maggiore visibilità sulla città e di garantire un presidio permanente su un luogo sensibile sul fronte soprattutto dell’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti. I lavori sono cominciati lunedì, ma a tempo di record si spera di concludere entro un mese e mezzo. Gianera e il suo staff sono più che convinti di potercela fare.
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