Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 31 Marzo 2014
Cantina di Villa,
si guarda all’estero
I soci si sono dati trenta giorni per cercare investitori e salvare la cooperativa dalla messa in liquidazione Saltata la trattativa con società interessata a un ramo d’azienda - Stato dei debiti sempre più allarmante
Si profila la messa in liquidazione della Cantina cooperativa Villa di Tirano – Bianzone, a meno che, entro trenta giorni, non ci siano sviluppi relativamente al contratto di affittanza d’azienda da parte di una struttura estera interessata ad investire nella Cantina.
È quanto emerso sabato mattina all’assemblea dei soci della Cantina di Villa, assemblea attesa ormai da diversi mesi, visto che il bilancio, che è stato approvato (con una perdita di 533mila euro), risale al 31 agosto 2013. A sette mesi dalla redazione del bilancio la situazione non è cambiata granché, se non in peggio visto che le vendite sono passate da 578mila del 2011-2012 a 378mila dell’annata passata, le prestazioni da 700mila a 456mila euro e soprattutto - voce importante che inciderà in caso di liquidazione - il patrimonio da 1 milione e 43mila euro è sceso a 506mila euro. Il revisore contabile ha definito l’andamento nella sua relazione un «crollo verticale», mentre ha detto che solo «in minima parte» è stato raggiunto il piano industriale.
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