Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 07 Febbraio 2014
Bormio Marketing
il futuro è a rischio
L’associazione fondata da poco dalle quattro Pro loco potrebbe perdere i pezzi nelle prossime ore
Tra i motivi del contendere la figura di Beppe Bonseri sul quale si sarebbero concentrati i veti
Ore decisive per le sorti di Bormio marketing. Tutti ne parlano, ma a riflettori spenti ,ed il vociferare, da Livigno a Sondrio, è più che altro in negativo: la neonata associazione, fondata dalle quattro Pro loco di Bormio, Valfurva, Valdisotto e Valdidentro, starebbe per perdere i pezzi ancor prima di iniziare ufficialmente il suo cammino.
Forse, proprio questo fine settimana, potrebbe arrivare la sferzata decisiva in senso positivo - come molti si auspicano - ovvero il raggiunto accordo sui nominativi che compongono i vertici dell’associazione, nominativi espressione delle associazioni Pro loco dei quattro comuni sociali. La nascita di Bormio marketing, che vede la sua paternità nella Comunità montana Alta Valtellina, è stata presentata e ufficializzata già qualche mese fa ai Bagni di Bormio come un’occasione storica
perché, diversamente rispetto al passato, le risorse per il funzionamento della macchina operativa sono garantite dalla tassa di soggiorno istituita da tutti e quattro i comuni.
Ora, però, tra i motivi del contendere la figura di uno dei quattro presidenti, Beppe Bonseri, già da anni presidente del Consorzio Tourisport di Santa Caterina Valfurva ed ora anche della Pro Loco. Veti pesanti, quelli sul suo nome, che sembrerebbero addirittura in grado di creare la paralisi di Bormio marketing.
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